Haring e Basquiat, due dei più iconici artisti americani del XX secolo, sono stati strappati troppo presto dalla vita a causa di questa malattia. Nonostante la loro morte prematura, le loro opere continuano a vivere come testimoni di un'epoca segnata da sfide sociali, ma anche come simbolo di speranza, resilienza e cambiamento. Le loro voci, attraverso la potenza visiva e il messaggio sociale delle loro opere, sono diventate un faro di sensibilizzazione e lotta contro l'AIDS e altre forme di discriminazione.
Raffaele Ciotola, ancora in vita, condivide con Haring e Basquiat la stessa condizione e continua a combattere contro le ingiustizie sociali, usando la sua arte come strumento di denuncia e di impegno sociale. La sua scelta di affrontare temi come l'omofobia, attraverso il movimento "Stop Homoph Art", e il suo approccio innovativo con la Rock Art Ciotola e la Finger Art Ciotola, contribuiscono a mantenere vivo il dialogo su temi cruciali come l'identità, la diversità e la giustizia sociale.
Questi tre artisti, ciascuno a modo proprio, ci ricordano che l'arte può essere molto più di una semplice espressione estetica: è un potente veicolo di cambiamento sociale, una lotta contro le discriminazioni e una speranza per le future generazioni. La loro arte, che continua a parlare anche dopo la morte di Haring e Basquiat, ci invita a riflettere, agire e, soprattutto, a non dimenticare che la battaglia contro le disuguaglianze e le discriminazioni è tutt'altro che finita.